La Sposa D’Inverno

Sposarsi nel periodo più freddo dell’anno è sicuramente una scelta coraggiosa dettata magari da esigenze personali o solo perché piace la stagione fredda. L’importante è comunque affidarsi a coloro che sanno fare il loro mestiere non solo nel periodo estivo ma per 365 giorno l’anno.

L’abito da sposa invernale non deve essere di lana o di pelliccia, la sposa deve dare quel tocco di stile che la caratterizza in questa stagione e tutto ciò è dettato dagli accessori sposa.

Dalla Michela Elite trovi tutto ciò che cerchi perché noi vestiamo le spose tutto l’anno e solo solo spose felici.

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SCARPE DA SPOSA ELEGANTI, GIOIELLO, SANDALI PARTICOLARI BIANCHI E NON SOLO PER IL GIORNO DELLE NOZZE MA ANCHE DA USARE PER TUTTA LA STAGIONE ESTIVA

La scelta delle scarpe da sposa non è solo legata al colore e modello del vostro abito da sposa ma anche all’uso che vorrete farne in seguito.
Se siete orientate a scegliere un paio di scarpe da sposa classiche sappiate che queste saranno destinate poi a finire dentro una scatola nel vostro armadio, se invece scegliete un paio di scarpe o di sandali moda classici o particolari allora userete le vostre scarpe durante il viaggio di nozze magari abbinate ad un vestito corto per la sera e per tante altre occasioni.

Le sfilate per la primavera estate 2016 hanno proposto molti modelli tra scarpe e sandali perfetti per un abito da sposa, dalla classica ma particolare décolleté fino a sandali in oro, bianchi o gioiello, e modelli particolari. Ecco quali sono le scarpe moda per l’estate perfette per la sposa 2016.

COLORI MODA ESTATE SCARPE E SANDALI
Bianco oro metal rosa avorio e neutro sono i colori giusti per le scarpe moda sposa mentre per i modelli tacchi stiletto tacchi comodi oppure tacchi particolari in plexyglass. Partiamo subito con i sandali visti in passerella da Monique Lhuillier stilista nota anche per gli splendidi abiti da sposa, un paio di sandali oro con cinturino alla caviglia e tacco grosso alto ma comodo in plexiglass che abbinate benissimo ad un vestito da sposa bianco, e poi li sfrutterete con un completo top e gonna. Sono talmente belli che non avrete difficoltà a riusarli. Sullo stesso genere il sandalo di Versace bianco con cinturino grande e fibbia in oro, zeppa e tacco plexiglass, anche questi li usate dopo il matrimonio con un tailleur oppure con un vestitino corto.

Oro e bianco sono due colori che si abbinano molto bene date uno sguardo ad esempio al bellissimo sandalo oro di Elisabetta Franchi chiuso dietro con tacco alto e cordoncini oro che si annodano alla caviglia. In passerella è stato proposto con un vestito bianco da sera spettacolare, lo usate dopo il matrimonio per la sera o per una cerimonia. In alternativa sempre della stessa stilista ci sono le decollette in oro e bianco perfette anche per un vestito da sposa corto. Per chi desidera invece delle scarpe sposa colorate da tenere d’occhio i sandali gioiello visti nella sfilata di Fendi in delicato color rosa e il sandalo prezioso sempre in rosa delicato di Nina Ricci. Chi ama il bianco non avrà difficoltà a trovare dei sandali belli come quelli di Cushnie et Ochs con tacco alto, li usate il giorno delle nozze e per tutta l’estate. Per la sposa che cerca scarpe comode invece ci sono sandali flat in bianco e metal di Vic Matie facili da abbinare in seguito con tutto. Chi sceglierà un vestito da sposa di Valentino come ad esempio l’abito bianco con leggeri ricami proposto nella collezione primavera estate non ha problemi per completare l’outfit sceglierà i sandali da gladiatore con lacci sottili e applicazioni in oro proposti in passerella.

SCARPE ALTE E SCARPE COMODE
Di sicuro per la prossima primavera estate le décolleté sono un must have in particolare bianche, vediamo le più adatte per le spose; una piao di scarpe alte a punta in pelle come quelle di Mugler si usano sempre e sotto l’abito da sposa bianco sono un classico, se invece vi piace il tessuto belle anche le décolleté bianche di Mila Schon in tessuto operato in raso, nei toni neutri ma glitterate le scarpe a punta di Elisabetta Franchi. Colore nudo ma molto belle ideali per le nozze civili le Mary Jane di Altuzarra, sono scarpe che userete in seguito con tutto dal tailleur all’abito elegante, sullo stesso stile ma bianche le scarpe di Derek Lam. Per chi non vuole rinunciare alla comodità ci sono le décolleté aperte dietro con mezzo tacco e a punta come propone Diesel, in alternativa anche la scarpa classica in oro a punta di Moschino; non ha un tacco altissimo e va bene sotto un abito bianco o avorio.

Chi desidera invece un paio di scarpe da sposa basse dia uno sguardo alla scarpa bianca in vernice con il tacco largo e basso in color oro di Simone Rocha, è deliziosa e sotto l’abito da sposa farà la sua figura. Un paio di sandali bianchi con il tacco grosso con decorazioni in oro chiusi dietro e con cinturino alla caviglia ad esempio come quelli visti da Davide Koma sono abbastanza comodi per chi non vuole rinunciare alla scarpa alta, in alternativa c’è lo stivaletto bianco in pelle e tulle per chi desidera una scarpa moda. Per la sposa che desidera un paio di scarpe belle e particolari, i sandali bianchi in plexiglass pelle e tessuto con la zeppa che si annodano alla caviglia firmati Porche Design, sono l’ideale. E per la sposa più alternativa? Senza dubbio lo stivaletto bianco in pelle di Dior della collezione primavera estate 2015, e infine un paio di scarpe uniche ma molto particolari sono quelle in tessuto che si indossano come un calzino e hanno il tacco in plexiglass firmate Victor & Rolf.

I CINQUE SENSI PER IL GIORNO DEL MATROMONIO (Parte 2)

Nell’articolo della scorsa volta abbiamo affrontato l’argomento riguardante la “sensorialità” del matrimonio, per rendere il grande giorno indimenticabile per voi sposi e per i vostri ospiti. Oggi continuiamo con gli altri tre sensi rimanenti.

L’Udito
Per suscitare delle piacevoli sensazioni uditive basta selezionare con attenzione il sottofondo musicale sia per la cerimonia che per il ricevimento. La musica è in grado di suscitare emozioni, abbinare la giusta colonna sonora per ogni fase del giorno del matrimonio significa rendere il vostro giorno davvero indimenticabile aumentando la componente intima ed emotiva non solo in voi ma anche nei vostri cari. Assicuratevi che la musica sia coinvolgente durante la cerimonia e briosa e gioiosa durante il ricevimento. Tenete conto dell’età media dei vostri invitati in modo da fare una selezione musicale idonea per essere sicuri che tutti possano festeggiare.

Il Gusto
Gli sposi spendono molto tempo e denaro per selezionare i migliori menù. In questo settore la qualità è sempre meglio che la quantità. Per esaltare il sapore dei cibi scelti per il menù nuziale è importante accostarli a vini che siano complementari, che stimolino le papille gustative per preparale a percepire meglio il sapore dei cibi. Utilizzate il momento degli aperitivi per introdurre cibi particolari e bevande dal gusto acido per stimolare il senso del gusto. Il cibo può essere utilizzato, anche, per rendere omaggio alle vostre origini scegliendo la cucina tipica della vostra zona oppure per evocare sensazioni di terre lontane scegliendo menù di altre culture. In ogni caso, non dimenticate di tenere in considerazione i vostri invitati per capire se possono gradire le vostre scelte o meno.

Il Tatto
Sembrerà strano ma anche la sensazione sensoriale tattile può essere positivamente stimolata utilizzando tessuti idonei alla stagione in cui si tengono le nozze. Ad esempio, scegliendo il tovagliato e i copri sedia in fresco cotone o lino per un matrimonio d’estate. I vostri ospiti proveranno una inconsapevole sensazione di benessere, basti pensare a quanto sia odioso sedersi in sedie di velluto in pieno agosto!

Marilena Damiani
EmozioniAmo
Wedding Planner
Sorrento
Tel/Fax. 081 878 94 24

Cell. 333 21 25 027
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I CINQUE SENSI PER IL GIORNO DEL MATROMONIO (Parte 1)

L’organizzazione del matrimonio tiene impegnati gli sposi nei mesi antecedenti la data delle nozze. Il desiderio di ogni coppia di innamorati è quello di celebrare un matrimonio indimenticabile che dia l’inizio ad una nuova fase del loro amore. Il modo più semplice per fare del giorno delle nozze un evento “sensazionale” è proprio quello di suscitare delle sensazioni. Per riuscire in questo, non dovete far altro che organizzare ogni cosa tenendo presenti i cinque sensi, facendo vivere ai vostri ospiti, oltre che a voi stessi, una giornata sensazionale!

La Vista
Naturalmente, gli sposi con il loro look curato alla perfezione saranno belli da vedere ma lo stesso deve essere per l’allestimento della cerimonia e del ricevimento. Il primo passo è quello di assicurarsi che i luoghi per la cerimonia e per il ricevimento siano entrambi esteticamente gradevoli e in linea con lo stile del vostro matrimonio. Se desiderate organizzare un matrimonio dallo stile agreste è chiaro che sarebbe un errore scegliere una location classica, mentre la vostra scelta si deve orientare verso un casale, un agriturismo ed eventualmente un ristorante fuori città. Scegliere un filo conduttore per abbellire, con decorazioni floreali e non, il luogo della cerimonia e quello del ricevimento, è opportuno per evitare di perdersi nell’infinità di proposte esistenti in commercio rischiando di fare accostamenti sbagliati che andrebbero a compromettere il risultato finale. Il filo conduttore può essere dato da un colore, da un argomento particolare, da uno stile, un ricordo degli sposi e così via. Per dare il giusto effetto visivo le locations devono essere perfettamente allestite quando i vostri ospiti arrivano, in modo da suscitare una piacevole sensazione visiva. Per accentuare l’effetto sensoriale visivo potete servirvi di candele, colori, luci, decorazioni, addobbi floreali, segnaposto ma tutti gli elementi utilizzati devono essere in sintonia tra di loro. Nella location del ricevimento è possibile sbalordire visivamente i vostri ospiti con piatti curati esteticamente e bevande colorate. Per esempio, potete allestire degli aperitivi con coloratissimi cocktail alla frutta abbinati a stuzzichini sfiziosi.

L’Olfatto
La memoria olfattiva è in grado di riportare indietro nel tempo facendo rivivere specifici eventi della vita. Associare il giorno del matrimonio ad uno specifico profumo potrà farvi rivivere il vostro giorno più bello anche a distanza di anni. Un particolare profumo si può ottenere utilizzando fiori profumati. Fiori dalla fragranza fresca per l’estate e dolce per l’inverno. Per l’estate l’ideale è far realizzare delle composizioni floreali in cui ci siano i fiori di zagara belli da vedere sia quando sono sbocciati ma anche quando sono dei boccioli. I fiori di zagara si adattano bene a qualsiasi tipo di fiore per cui si possono utilizzare in composizioni. Inoltre, il fiore di zagara ha anche un significato simbolico in quanto, in Italia, è considerato il fiore del matrimonio. Il segreto è non eccedere, per non ubriacare i vostri ospiti, il profumo si deve sentire appena proprio come un sottofondo profumato che i vostri sensi sapranno percepire e memorizzare legando indissolubilmente quel particolare profumo alle vostre nozze!
Attenzione, però! Ricordatevi sempre che profumi troppo forti o persistenti potrebbero disturbare voi e gli ospiti durante il banchetto, per cui dosare sempre con parsimonia fiori e candele profumate, soprattutto in luoghi chiusi, ed evitare ad esempio, segnaposto con piccole saponette o gessetti eccessivamente profumate.
Al prossimo post per il seguito dell’articolo.

Marilena Damiani
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Chi è il wedding planner?

Oggi giorno si sente sempre più frequentemente nominare la figura del wedding planner anche se spesso non si hanno le idee chiare su chi è e cosa fa, come lavora, in che modo può essere utile ad una coppia di sposi. Con il primo articolo vorrei introdurvi nel mio meraviglioso mondo, raccontandovi qual è il nostro “scopo”.
Il wedding planner è colui che guida la coppia di sposi nella scelta dei servizi, che con grande capacità riesce a gestire gli imprevisti tenendo sotto controllo la tempistica per lo svolgimento dell’evento e riuscendo a gestire il budget stabilito dagli sposi, garantendo loro una consulenza super partes.
Il wp svolge in genere almeno il ruolo di intermediario fra la coppia di sposi e i fornitori dei servizi (ex. Location per ricevimento, fioristi per gli addobbi, noleggio di servizi di autovetture di rappresentanza, fotografi, etc…), generalmente con il motivo principale di sollevare i futuri sposi da questo tipo di preoccupazioni. Un cliente che si rivolge ad un wp riesce a risparmiare tempo ed avvalersi di una professionalità per la scelta dei fornitori; riesce ad avere una persona che all’avvicinarsi della data (quando subentra lo stress e le persone non vogliono pensare più a niente) prende in mano la situazione per gestire gli ultimi preparativi, gli allestimenti, i dettagli e quant’altro.
Oltre a questo ruolo essenzialmente logistico, il wp può acquisire un ruoli di ‘regia artistica’ della cerimonia e del ricevimento, in alcuni casi eseguendo anche gli allestimenti in prima persona.
Il wp è una figura neutrale, che ha come unico scopo quello di soddisfare le esigenze dei suoi clienti, facendosi carico dei problemi, gestendo le ansie, trovando soluzioni diverse di fronte alle indecisioni, organizzando e coordinando il tutto.Perché affidarsi ad un wedding planner?
Riassumendo possiamo dire che un wp è: progettista, esecutore, regista, angelo custode. Ascolta le esigenze degli sposi, appiana le difficoltà e realizza un matrimonio da sogno senza sostituirsi a loro sulle scelte.
Le esigenze per cui una coppia di futuri sposi decide di usufruire della competenza di un wp  sono le più diverse: per mancanza di tempo, per creatività, per la giusta conoscenza del mercato, per avere una maggiore tranquillità e sicurezza, per un giusto uso del budget e per la soluzione di problemi logistici.
Gli sposi possono decidere di affidarsi ad un’agenzia di wedding planner in modo totale, facendo gestire loro tutto il matrimonio dalla A alla Z; in modo parziale, scegliendo solo alcuni servizi; o solo regia, dove il wp coordina solo tutti i servizi già scelti dal cliente.
Per essere un bravo wp ci sono circa 20 regole da non dimenticare mai nell’organizzazione di un evento ma non le elencherò tutte, ne citerò solo una: fare sempre bene il proprio lavoro, con professionalità e serietà.
E come dice sempre una mia collega: “ Se conosci come lavora una wedding planner, potresti anche ritrovarti ad apprezzarla e averne bisogno.”

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SPOSI D’INVERNO? IDEE E SUGGERIMENTI PER NON SOFFRIRE IL FREDDO

L’idea del matrimonio che può cadere in una giornata gelida non vi spaventa? O semplicemente per necessità? Nessun problema, noi della Michela Elite sappiamo come fare, senza però tralasciare gusto stile e femminilità.

Quindi il vostro matrimonio è tra novembre e marzo? Quello che non può mancare è l’accessorio giusto che copre i tessuti più leggeri del vostro abito.

Se parliamo dell’abito, chi lo dice che per forza a lunghi? Potete tranquillamente stare più leggere o scollate poiché l’accessorio vi fa stare calde.

Oggi parliamo del colbacco. Questo indumenti nasce tra i popoli dell’est, come ad esempio i russi, i turchi gli armeni e gli afghani. In europa è usato anche dall’esercito francese. Una sua prima comparsa è stata nel famosissimo libro “Dottor Zivago” del 1957 con l’omonimo film del 1965.

Questo indumento ha tanto ispirato i sogni delle giovani donne dando un tocco di romanticismo (e calore) ai loro sogni

SPOSARSI D’INVERNO, COSA VERAMENTE SERVE

I matrimoni nel periodo invernale sono sempre di più per una serie di ragioni che approfondiremo in altro momento. Quello che ci interessa oggi è spiegare alle future sposo cose serve per il periodo invernale.

Prima di tutto non dovete assolutamente pensare che l’abito da sposa invernale esista. In realtà d’inverno la sposa non fa altro che vestire come d’estate ma con gli accessori giusti. Scarpa, guanti, pelliccetta per le spalle, colbacco. Sono solo alcuni accessori che la sposa d’inverno deve ricercare in un atelier.

Noi della Michela Elite, abbiamo questo tipo di esperienza in quanto il nostro atelier è posizionato ad un passo dalla costiera Sorrentina ed Amalfitana dove i residente tendono a sposarsi, per motivi lavorativi, tra il periodo che va da fine ottobre gli inizi di marzo.

I DOCUMENTI PER IL MATRIMONIO

Decidere di sposarsi significa pensare, immediatamente dopo, all’abito, al luogo dove organizzare la cerimonia, alla scelta dei decori e dei colori, alla ricerca dei fornitori, all’invio delle partecipazioni.
E non è tutto. Non bisogna dimenticare, infatti, che il matrimonio prima di tutto è un evento che ha valore sia sul piano civile che su quello religioso. Per questo motivo, questa scelta comporta tutta una serie di pratiche burocratiche da espletare.
Di seguito, facciamo un breve ripasso di tutti i documenti necessari. Iter per il rito civile
I due futuri sposi devono recarsi con almeno due mesi di anticipo (meglio se prima) presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di uno dei due e richiedere i seguenti documenti: – Carta d’Identità (nel caso fosse scaduta)
– Atto di nascita – Certificati di cittadinanza, di stato libero e di residenza
– Sentenza di divorzio (nel caso uno dei due promessi sia divorziato) o di morte nel caso di vedovanza

Dopo aver ottenuto i documenti, ha inizio l’iter secondo il quale si stabilisce la data per il giuramento e, dopo la promessa, avviene l’esposizione alla porta del Comune delle pubblicazioni. Scaduto il tempo richiesto, il Comune rilascia il “nulla osta” per il matrimonio.
Se uno dei due partner è straniero, sarà necessario presentare i seguenti documenti:
– Documento d’identità in corso di validità
– Permesso di soggiorno
– Certificato di nascita
– Certificato di stato libero in bollo
– Certificato di residenza in bollo
– Certificato di divorzio o vedovanza (nel caso fosse necessario) proveniente dal paese di origine

Iter per il rito religioso
Bisogna, innanzitutto, procurarsi i documenti necessari presso l’ufficio del Comune, poi parlare con il parroco e verificare la sua disponibilità. Fatto ciò, sarà indispensabile reperire i seguenti documenti:
– Attestati religiosi (Battesimo e Cresima)
– Certificato di Stato Libero Ecclesiastico (da richiedere se si proviene da un’altra Diocesi)
– Attestazione di frequenza del corso prematrimoniale
– Coppia dell’Atto di morte (nel caso di vedovanza di uno dei due futuri sposi)
– Documento di annullamento di un eventuale matrimonio precedente da parte della Sacra Rota

Anche in questo caso, dopo aver raccolto e portato al parroco tutta la documentazione, verranno affisse in parrocchia le pubblicazioni e vi resteranno per otto giorni. Trascorso questo tempo, la coppia potrà convolare a nozze.

ALCUNI MITI E LEGENDE SUL MATRIMONIO

Siamo nel XXI secolo e ormai quasi più nessuno crede alla magia o alle superstizioni. Pur non credendo alla sfortuna, a volte capita di lasciarsi condizionare da antiche supersitizioni semplicemente pensando “non si sa mai!”. Per questo motivo, oggi vogliamo sfatare i miti legati alle 5 superstizioni più famose in merito alle nozze.

Né di venere né di marte ci si sposa né si parte. Secondo un’antica tradizione il martedì e il venerdì non sono giorni opportuni per intraprendere qualcosa di importante, matrimonio incluso. In realtà, c’è un motivo: il martedì è il giorno dedicato a Marte, Dio della guerra, mentre il venerdì è il giorno in cui vennero creati gli spiriti maligni. Se a questo giorno, aggiungiamo il numero 17 otteniamo il colmo della sfortuna. Chi di voi non si è fermato a pensare davanti al calendario un venerdì 17?

Le superstizioni e le credenze popolari sono del tutto relative. Ci sono persone che odiano il numero 17 mentre altre lo considerano il numero della fortuna! Inoltre, quasi tutte le celebrazioni avvengono il fine-settimana, sabato o domenica. Se decidete di sposarvi un martedì o un venerdì di sicuro otterrette prezzi e condizioni migliori da fornitori e ristoranti. Avanti allora, non abbiate paura di fissare la data delle nozze in questi giorni!

I futuri sposi non possono vedersi prima della cerimonia. Si dice che è di malaugurio incrociare lo sguardo del proprio amato/a il giorno delle nozze, prima della cerimonia. In realtà, più che per scansare la sfortuna, questa superstizione evitava che lo sposo cambiasse idea all’ultimo momento!

I tempi cambiano e così le tradizioni. Il giorno delle nozze è un giorno speciale per celebrare il vostro amore e perciò non c’è niente di male nel voler condividere ogni momento. Potete dormire insieme, fare colazione a letto e godervi ogni istante.

Evitare le rose gialle. Antica superstizione nata nell’epoca vittoriana, dovuta alla pubblicazione di un libro che divenne molto popolare, intitolato Il linguaggio dei fiori. Nel libro si paragonavaogni fiore con una parola e con un significato: le rose gialle significavano gelosia e, per questo motivo, le spose evitavano di usarle il giorno del matrimonio.
Il vero significato dei fiori è quello che una persona vuole dare loro. Ci sono fiori che ci piacciono perché, ad esempio, ci ricordano la nostra infanzia oppure un momento importante nella nostra vita. Perciò, dimenticate questa superstizione e, se vi piacciono le rose gialle, non abbiate paura ad usarle anche per il bouquet di nozze.

Non fate cadere le fedi durante la cerimonia. Racconta la tradizione che, se a qualcuno cade l’anello durante le nozze, è condannato a una morte prematura.

La nostra opinione: naturalmente non crediamo a questa superstizione perché è un’autentica follia. È ovvio che a nessuno piace l’idea di far cadere le fedi nuziali, soprattutto per paura che possano rovinarsi o perdersi. Perciò, se la persona incaricata di portare gli anelli all’altare è un po’ sbadata oppure se si tratta di un bambino piccolo, vi consigliamo di legarli bene al cuscino e consegnargleli solo all’ultimo momento.

Lo sposo deve entrare nella nuova casa con la sposa in braccio. I romani credevano che, in questo modo, la nuova casa sarebbe rimasta protetta dagli spiriti maligni.
Si tratta di una tradizione divertente, per questo, anche se non crediamo affatto che esistano spiriti maligni, se vi piace l’idea perché non seguirla una volta giunti a casa? Oppure, potete inventarne un’altra, magari entrando mano nella mano, ma ricordate… sempre con il piede destro! 😉